Descrizione
Camminerai da solo o con uno dei nostri esperti lungo il paesaggio lunare del Parco naturale del Puez, ti riposerai sui morbidi prati dell'Alpe di Siusi e attraversando Corvara e le trincee della seconda guerra mondiale lungo il Passo Valparola raggiungerai Cortina d'Ampezzo.
Dopo aver percorso le 8 tappe, di 100 km totali, 6.360 m di dislivello in salita e 6.140 m di dislivello in discesa, potrai dire che hai conosciuto le Dolomiti nel migliore dei modi.
Durata 10 notti
Difficoltà °°°°
Programma
Arrivo in Alta Badia: Arrivo in Alta Badia e check-in in albergo. Dopo il viaggio, è il momento di sistemarsi e rilassarsi, pronti per esplorare e godersi la splendida atmosfera di montagna.
Giornata di acclimatazione
La giornata di oggi è dedicata all'acclimatazione. Rilassarsi, fare una passeggiata per sgranchirsi le gambe e adattarsi all’altitudine e alla montagna. Nel tardo pomeriggio/sera ci sarà il briefing generale del percorso con un esperto locale di Holimites.
1.tappa: ca. 14 km / +1.350 m; -350 m di dislivello.
Partiamo da Badia e, passando per il Passo Juvel, arriviamo a Longiarù, un tipico e caratteristico paesino di montagna. Continuiamo il cammino verso il Parco Naturale Puez-Odle e, costeggiando i pendii del Monte Putia, attraversiamo verdi prati e splendidi alpeggi fino ad arrivare al rifugio.
2.tappa: ca. 10 km / +600 m; -830 m di dislivello.
Proseguendo verso sud attraversiamo il Parco Naturale Puez-Odle, un’area di grande interesse geologico e floristico. Il paesaggio cambia diverse volte: dai prati fioriti alle salite ghiaiose, fino ad arrivare nella zona del Col Raiser, in Val Gardena.
3.tappa: ca. 18 km / +510 m; -1.210 m di dislivello.
Attraversiamo i pascoli di Seceda e Resciesa, che, con la loro vista sulle Odle, sono tra i luoghi più famosi delle Dolomiti. Dopo aver scattato un selfie d'obbligo, il cammino prosegue verso la romantica cittadina di Ortisei. Dopo il tempo necessario per acquistare un souvenir, il viaggio continua verso i paesaggi da cartolina dell'Alpe di Siusi. (Possibilità di facilitare la tappa, usando autobus pubblici e/o ovovie)
4.tappa: ca. 11 km / +520 m; -270 m di dislivello.
Con la vista sul Monte Sciliar, attraversiamo l'Alpe di Siusi, l'altipiano più grande d'Europa, fino al Rifugio Sasso Piatto. In un entusiasmante saliscendi, passiamo ai piedi dell'omonima montagna fino a raggiungere il Col Rodella/Passo Sella.
5.tappa: ca. 13 km / +400 m; -950 m di dislivello.
Al cospetto del Gruppo del Sella e del Sassolungo, scendiamo al Plan de Gralba, un'area rinomata per la sua bellezza panoramica. Da qui inizia la salita al Passo Gardena, un percorso che offre viste mozzafiato sulle cime circostanti. Raggiunto il Passo Gardena, ci prendiamo un momento per goderci la vista spettacolare prima di iniziare la discesa verso il pittoresco paesino di Colfosco.
6.tappa: ca. 10,5 km / +990 m; -550 m di dislivello.
Da Colfosco saliamo al Lago Boè, un piccolo lago alpino dalle acque limpide e cristalline, incastonato tra le montagne. Dopo una breve sosta per ammirare il paesaggio e rinfrescarci, iniziamo la discesa verso il Passo Campolongo. Da qui, seguendo il suggestivo sentiero dei cacciatori, attraversiamo foreste e prati alpini fino a raggiungere la zona del Cherz.
7.tappa: ca. 16 km / +1.240 m; -640 m di dislivello.
Attraversiamo i pascoli del Pralongià e, costeggiando il Monte Settsass, arriviamo al Passo Valparola. Da qui iniziamo la salita verso la zona del Lagazuoi, un'area ricca di storia e famosa per essere stata teatro di aspri combattimenti durante la Prima Guerra Mondiale. Lungo il percorso, possiamo osservare le trincee e le postazioni militari che testimoniano l'intensa attività bellica di quel periodo.
8.tappa: ca. 14,5 km / +330 m; -1.790 m di dislivello.
Lasciamo la zona del Lagazuoi alle nostre spalle e iniziamo la discesa verso il Rifugio Dibona, situato ai piedi delle imponenti Tofane. Da lì, proseguiamo il nostro cammino fino a raggiungere la rinomata cittadina di Cortina d’Ampezzo, sede dei Giochi Olimpici Invernali del 2026.
Partenza
Su richiesta è possibile personalizzare il programma, modificando le singole tappe oppure accorciando e/o prolungando la durata del tour.
Dettagli
È possibile intraprendere questo tour sia con un esperto locale, che in autonomia.
Quali sono i vantaggi che offre on tour guidato, ovvero con accompagnatore locale?
TOUR ACCOMPAGNATI 2025
TRA AMICI – TOUR ESCLUSIVO:
Vuoi riservare in esclusiva per te ed il tuo gruppo di amici uno qualsiasi dei nostri tour guidati? Scegli il tour che fa al caso tuo, contattaci e segnalaci quanti siete. Ti manderemo un preventivo personalizzato in base alla tua richiesta.
TOUR IN AUTONOMIA:
da metà giugno ad inizio ottobre
Le date dei tour in autonomia possono essere scelte liberamente.
Scrivici un e-mail con il giorno di arrivo e partenza previsti e ti manderemo la nostra migliore offerta.
ARRIVO:
Holimites ti aiuterà a pianificare l‘arrivo e la partenza. Insieme a te troveremo la soluzione di viaggio più semplice e ti aiuteremo con l‘acquisto dei biglietti del treno o autobus, la prenotazione dell‘auto a noleggio oppure di un shuttle privato.
IL PREZZO COMPRENDE
Prenotazione in tutti i rifugi/alberghi
*INCLUSO DURANTE LE ESCURSIONi ACCOMPAGNATE
Tutti i servizi indicati alla voce “il prezzo comprende”
Il PREZZO NON COMPRENDE
SUPPLEMENTI
Domande frequenti
Ho problemi di pressione, ci sono controindicazioni?
Il nostro programma prevede le escursioni fra i 1500 e 2300 metri sopra il livello del mare. Inoltre i pernottamenti sono in Rifugi situati ad oltre 2100 metri. Nel caso di problemi di pressione ad alte altitudini ti consigliamo assolutamente di contattare un medico per una visita specializzata prima di prenotare la nostra offerta.
È utile essere allenati?
È indispensabile in quanto gambe indurite, calli o vesciche ai piedi già dopo la prima tappa possono rovinarti tutto il resto dell’escursione.
La partecipazione ad un trekking richiede una certa preparazione e resistenza fisica. Se la mancata preparazione fisica dovessi interferire con il ritmo e la dinamica del gruppo e il partecipante dimostra grandi difficoltà a terminare le tappe, l'accompagnatore potrà valutare se ha senso proseguire oppure meno. Le alternative in questo caso sono:
a) possibilità di raggiungere il prossimo rifugio con il pulmino che fa il transfer bagagli.
b) scendere in paese e intraprendere delle escursioni giornaliere.
Quali sono le competenze minime richieste?
É necessario aver già confidenza con le camminate in montagna e sui tratti esposti. Se un partecipante dovesse avere difficoltá a terminare il programma sará la guida a valutare se sia necessario proseguire (con alternative) o meno.
Quale è l’abbigliamento consigliato?
Durante il trekking consigliamo sempre di portare nello zaino ndumenti di ricambio, giacca a vento, guanti e berretto invernale. Anche se la mattina le condizioni meteo sembrano buone, possono variare nel giro di poche ore. Consigliamo anche di portare sempre dell’abbigliamento pesante.
In caso di brutto tempo?
Come disse Sir Alan Flemming “Non esiste cattivo tempo, ma solamente abbigliamento inadeguato”. Può però accadere che le condizioni siano comunque proibitive e, in questo caso, basta una telefonata al nostro ufficio
dal rifugio in cui sei alloggiato e provvederemo a riorganizzare le tappe in modo che tu possa arrivare puntualmente a destinazione anche avendo saltato una giornata.
Voglio fare un trekking senza accompagnatore. Sono ben segnati i sentieri?
I sentieri sono ben segnati, però bisogna sempre prestare attenzione e controllare di rimanere sul sentiero corretto. Durante il briefing un esperto locale ti spiegherà esattamente tutte le tappe del tour.
I programmi da catalogo non soddisfano le mie esigenze. C’è un’alternativa?
Certamente! Su richiesta Holimites organizza per te un programma personalizzato. Il tour è troppo lungo o le singole tappe troppo impegnative? Vorresti modificare l’itinerario? Vuoi aggiungere qualche giorno di relax in paese oppure in alta quota. Inviaci una richiesta e faremo il possibile per soddisfare i tuoi desideri.
Sono incluse delle Vie Ferrate?
I nostri programmi standard non prevedono vie ferrate. Ma possiamo con piacere organizzare una o più vie ferrate con una Guida Alpina IFMGA-UIAGM. È possibile scalare una via ferrata durante un trekking/trail running da rifugio a rifugio oppure aggiungendo un giorno prima o dopo un tour.
Dormire nei rifugi…
Sarete sorpresi di quanto siano belli i nostri rifugi di montagna. Tuttavia, devono essere considerati rifugi in montagna e non come degli hotel in paese. Quindi non ci sarà il “lusso” che troveresti in paese.
I rifugi mettono a disposizione cuscini e coperte. Consigliamo di portare un sacco bivacco.
Tutti gli hotel e i rifugi sono ben informati per quanto riguarda allergie o intolleranze. Inoltre è possibile avere piatti vegani o vegetariani.
Non tutti i rifugi accettano carte di credito, quindi consigliamo di portare contanti per pagare eventuali snack, bevande o extra che non sono inclusi nel pacchetto.
Dove è possibile pranzare durante i trekking?
Per pranzo, ci si può fermare in uno dei rifugi ed assaggiare dei piatti tipici locali. Oppure si può richiedere il pranzo al sacco nel rifugio dove si pernotta la sera prima.
Come organizzarsi per la cena?
Tutti i rifugi presso cui alloggerete offrono il servizio cena, al quale è possibile aderire direttamente il giorno stesso.
Per quanto riguarda i pernottamenti in hotel, è possibile richiedere di partecipare alla cena dell' hotel oppure, se preferite, potete esplorare il paese per trovare un ristorante di vostro gradimento.