Trekking sulle Alte Vie dolomitiche

Tour ad anello sui sentieri più spettacolari delle Dolomiti

Date

11.07 - 22.07

Notti

11

Difficoltà

Calendario disponibilità

Descrizione

Le Dolomiti contano ben 9 Alte Vie, che collegano le varie vallate da est a ovest o da nord a sud. Con questo programma vogliamo farvi conoscere alcune delle Alte Vie più famose e più affascinanti.

Infatti, partendo dall’Alpe di Rodengo e camminando verso il Parco Naturale Puez Odle, percorriamo in parte il percorso che collega Monaco di Baviera con Venezia. Ci spostiamo poi verso est per esplorare le classiche Alte Vie nr. 1 e 2, e la selvaggia Alta Via nr. 9. Sull’Alta Via nr. 9 incontreremo luoghi segnati dai combattimenti della Prima Guerra Mondiale. Le ultime tappe del tour si snodano nel cuore del Parco Naturale Sennes-Fanes-Braies.

Il programma originale include 9 giorni di trekking con pernottamento in rifugi. È possibile prenotare la variante PLUS, che include una giornata di svago nella cittadina di Cortina d’Ampezzo e due giorni di trekking in più, di cui uno sull’Alta Via nr. 1 nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Ovviamente è possibile personalizzare l’offerta, accorciando il tour oppure aggiungendo qualche giorno di relax per esempio in Alta Badia oppure a Cortina d’Ampezzo.


Durata 11-12 notti

 

Difficoltá •• Molto Impegnativo

  • Descrizione: Tour estremamente impegnativo, adatto solo a chi ha una preparazione fisica elevata e ha già esperienza in tour sulle Dolomiti.
  • Caratteristiche: Percorsi impegnativi con elevati dislivelli giornalieri, terreni tecnici e condizioni potenzialmente difficili. Richiede resistenza e capacità di affrontare tour di lunga durata senza difficoltà.
  • Adatto per: Escursionisti esperti, già abituati a percorsi alpini o impegnativi, alla ricerca di un'esperienza sfidante.

Programma

Arrivo in Alta Badia:

Arrivo in Alta Badia e check-in in albergo. Dopo il viaggio, è il momento di sistemarsi e rilassarsi, pronti per esplorare e godersi la splendida atmosfera di montagna.  

 

Giornata di acclimatazione:

La giornata di oggi è dedicata all’acclimatazione. Rilassarsi, fare una passeggiata per sgranchirsi le gambe e adattarsi all’altitudine e alla montagna. Nel tardo pomeriggio/sera ci sarà il briefing generale del percorso con un esperto locale di Holimites.


1° tappa: ca. 12,3 km / +1140 m; -95 di dislivello.

Un transfer in autobus pubblico ci conduce a Casteldarne, conosciuto per il suo caratteristico castello costruito nel XII secolo. Dall’omonimo abitato imbocchiamo il sentiero che porta al vasto altopiano, a quota 2000. Arrivati in cima, si estendono i vasti pascoli dell’Alpe di Rodengo, da dove possiamo ammirare le cime bianche del gruppo dello Zillertal e Stubei, così come le maestose Dolomiti. Qui troveremo vari punti di ristoro e ovviamente anche il nostro nido per la notte.


tappa: ca. 17 km / +690 m; -395 m di dislivello.

Oggi percorriamo in parte l’alta via che collega Monaco di Baviera con Venezia. Dal rifugio parte il leggero saliscendi attraverso i magnifici pascoli dell’Alpe di Luson. Ben presto il sentiero si fa più ripido e saliamo alla vasta e pianeggiante sommità dell’Astjoch. Qui, a 2194 m, possiamo godere di una vista mozzafiato a 360°. Ammirando il Monte Putia continuiamo il cammino verso il laghetto di Rina (Glittner See). Dopo una breve sosta proseguiamo fino ad arrivare all’accogliente rifugio.


tappa: ca. 10 km / +610 m; -430 m di dislivello.

Il Monte Putia sarà anche oggi il protagonista. Dopo colazione partiamo verso il Passo delle Erbe. Camminiamo tra i prati montani all’entrata del Parco Naturale Puez Odle e saliamo lungo il ripido sentiero alla Forcella di Putia. La fatica viene ricompensata con una vista meravigliosa sulle cime dolomitiche. Ora proseguiamo verso il rifugio, dove passeremo la notte.


tappa: ca. 17,5 km / +1070 m; -1320 m di dislivello.

Lasciamo il rifugio alle nostre spalle e ci incamminiamo verso il paesino montano di Longiarù, passando per la valle dei mulini. Ora inizia la salita verso il Passo Juvel e arrivati in cima avremo una vista spettacolare sul Sas dla Crusc. Rimanendo in quota percorriamo il sentiero che porta al Gardenacia, situato nella parte orientale del Parco Naturale Puez-Odle.


tappa: ca. 19,4 km / +1055 m; -1390 m di dislivello.

Ci svegliamo all’alba e ci mettiamo in cammino sull’Alta Via nr. 2 verso il Passo Gardena. Sulla nostra sinistra si erge il massiccio del Sella, mentre sulla destra possiamo ammirare il Sassongher, simbolo del paese di Corvara. Seguiamo il sentiero panoramico con vista sui paesi della Val Badia per arrivare infine al Planac.


tappa: ca. 17 km / +1163 m; -623 m di dislivello.

Dal Planac saliamo verso il Pralongià, che con i suoi prati fioriti viene soprannominato “l'anfiteatro delle Dolomiti”. Costeggiando la cima del Settsass, continuiamo sulle alte vie nr. 1 e 9 fino ad arrivare al Passo Falzarego ed infine all’accogliente rifugio. Questi luoghi sono segnati dai combattimenti della Prima Guerra Mondiale, infatti troviamo trincee ed altre costruzioni che segnavano il confine dell’impero austro-ungarico.


tappa: ca. 14,7 km / +1076 m; -1242 m di dislivello.

La tappa odierna è dedicata alla zona del Lagazuoi con il suo grande interesse storico. La mattina saliamo al Lagazuoi (2835 m), dove potremo osservare varie testimonianze della Prima Guerra Mondiale*. Il tour continua ai piedi delle Tofane, il massiccio più maestoso tra tutte le montagne che si affacciano sulla conca ampezzana. *Su richiesta è possibile percorrere le gallerie scavate dai soldati nel 1917, insieme ad una Guida Alpina locale certificata IFMGA-UIAGM.


tappa: ca. 17,2 km / +1365 m; -1395 m di dislivello.

Con vista spettacolare sulla cittadina di Cortina d’Ampezzo e sulle grandi cime che la circondano, percorriamo in parte l’Alta Via nr. 9 fino alle famose cascate di Fanes. Saliamo lungo il canyon – il susseguirsi di pozze, cateratte e cascate che caratterizza tutto il corso del Rio Fanes è di una bellezza straordinaria. Giunti in cima, ci troviamo nel cuore del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, un luogo affascinante dove osservare il tramonto.


tappa: ca. 16 km / +891 m; -1627 m di dislivello.

Lasciamo la malga Fanes alle nostre spalle e saliamo al Passo Sant’Antonio. Aggirando il massiccio del Sas dla Crusc, arriviamo al santuario del Santa Croce, situato proprio ai piedi delle imponenti pareti dell'omonima montagna. Ora inizia la discesa al paese di Badia.


Partenza.

PLUS

tappa: ca. 8 km / +10 m; -877 m di dislivello.

Una piacevole discesa ci porta a Cortina d’Ampezzo – la Perla delle Dolomiti – una cittadina circondata da alte vette come per esempio il Cristallo, l’Antelao ed il Sorapis. Cortina è da sempre una meta d’eccellenza per chi ama la montagna e i suoi paesaggi, lo sport ed il divertimento. In centro troverete vari negozi, bar e ristoranti.

tappa: ca. 12,8 km / +756 m; -634 m di dislivello.

Dal centro di Cortina d’Ampezzo prendiamo l’autobus pubblico che ci porta a S. Uberto. Inizia la salita verso Ra Stua e continuiamo percorrendo la Val Salata fino ad arrivare ai pascoli della malga Sennes. Dopo una breve pausa iniziamo la discesa sull’Alta Via nr. 1 fino al Pederü.


10° tappa: ca. 16,7 km / +1420 m; -916 m di dislivello.

La tappa odierna ci porta sull’Alta Via nr. 1 fino alla malga Fanes. Da qui saliamo al Passo Sant’Antonio ed aggirando il massiccio del Sas dla Crusc, arriviamo al santuario del Santa Croce, situato proprio ai piedi delle imponenti pareti dell'omonima montagna.

11° tappa: ca. 8,7 km / +50 m; -776 m di dislivello.

Dal rifugio ci incamminiamo verso i meravigliosi prati dell’Armentara, famosi per la loro varietà di fiori. Ora inizia la discesa fino al paesino di Badia. Partenza.

Dettagli

È possibile intraprendere questo tour sia con un esperto locale, che in autonomia.

 

Quali sono i vantaggi che offre on tour guidato, ovvero con accompagnatore locale?

  • L’accompagnatore locale oltre che conoscere i sentieri come il palmo delle sue mani, è anche ben informato sulle montagne, la fauna e la flora, così come le tradizioni del mondo dolomitico. Senti già la chiamata dei personaggi delle leggende del Fanes?
  • Il tour viene arricchito da tante esperienze professionali ed informazioni. Storie e racconti, così come tanti consigli della gente del posto. Da persone che sono nate e cresciute qui e che hanno molto più da raccontare di un libro guida.
  • Anche il trasferimento dei bagagli da rifugio a rifugio è un vantaggio. Basterà portarti lo zainetto con le cose necessarie per la giornata, la tua valigia ti aspetterà nel prossimo rifugio.
  • Oltre alla colazione, sono inclusi anche il pranzo e la cena. Naturalmente anche qui, il vostro accompagnatore saprà dove trovare i canederli più buoni, la pasta al dente e la torta più soffice.
  • Il tempo, o meglio il brutto tempo, in montagna è imprevedibile. Anche in questo campo, i nostri accompagnatori sono degli specialisti, in quanto hanno tanta esperienza. In caso di temporali, pioggia o neve (eh già, anche ad agosto capita di trovarsi in una bufera di neve) sanno come gestire la situazione.
  • Il calcolo del tempo di camminata. Camminando in autonomia, spesso è difficile mantenere sempre lo stesso ritmo e quindi di calcolare la durata di cammino. I nostri accompagnatori sanno esattamente qual’è il momento giusto per fare una pausa e caricare energia con una barretta di cioccolato.
  • La compagnia: le persone che si incontrano sui tour guidati hanno sempre un obiettivo in comune: quello di godersi la natura facendo sport. Anche l’amicizia tra i nostri accompagnatori ed i gestori dei rifugi può rivelarsi un grande vantaggio (basta dire una parola: grappa!)

TOUR ACCOMPAGNATI 2025

  • dal 11 luglio al 22 luglio - SOLD OUT

 

TRA AMICI - TOUr esclusivo

Vuoi riservare in esclusiva per te ed il tuo gruppo di amici uno qualsiasi dei nostri tour guidati? Scegli il tour che fa al caso tuo, contattaci e segnalaci quanti siete. Ti manderemo un preventivo personalizzato in base alla tua richiesta.

Tour in autonomia

da metà giugno ad inizio ottobre

Le date dei tour in autonomia possono essere scelte liberamente. Scrivici un e-mail con il giorno di arrivo e partenza previsti e ti manderemo la nostra migliore offerta.

aRRIVO

Holimites ti aiuterà a pianificare l‘arrivo e la partenza. Insieme a te troveremo la soluzione di viaggio più semplice e ti aiuteremo con l‘acquisto dei biglietti del treno o autobus, la prenotazione dell‘auto a noleggio oppure di un shuttle privato.

Qui troverai maggiori informazioni riguardo alle varie possibilità di viaggio per raggiungere le Dolomiti.


INCLUSO NEL PREZZO

  • Prenotazione in tutti gli alberghi/rifugi
  • Pernottamento con colazione
  • Cartine e roadbook dettagliato del percorso
  • Briefing del percorso con un esperto locale
  • Tassa di soggiorno
  • Speciale ricordo Holimites

*INCLUSO NEL PREZZO DURANTE L'ESCURSIONE ACCOMPAGNATA

  • Tutti i servizi indicati alla voce "il prezzo comprende"
  • Accompagnatore locale durante il tour
  • Transfer come da offerta
  • Transfer bagagli da hotel/rifugio a hotel/rifugio (dove possibile)
  • Per l'escursione accompagnata non sono inclusi cartine e roadbook
  • Pensione completa solo durante le tappe (prima colazione, pranzo e cena)
  • La cena é esclusa durante l’ultima tappa

NON INCLUSO NEL PREZZO

  • Bevande e quanto non indicato alla voce “incluso nel prezzo”
  • Polizza a copertura delle penali per eventuale annullamento del viaggio

SUPPLEMENTI

  • Giornate aggiuntive: da € 130,00 € a persona/a notte
  • Camera singola: € 160,00 (disponibile solo negli hotel, non nei rifugi)
  • Alta stagione (da fine giugno a metà settembre): + € 150,00 a persona

PLUS* - una giornata di svago nella cittadina di Cortina d’Ampezzo e due giorni di trekking in più, di cui uno sull’Alta Via nr. 1 nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies:

  •  su richiesta

 

Domande frequenti

Ho problemi di pressione, ci sono controindicazioni?
Il nostro programma prevede le escursioni fra i 1500 e 2500 metri sopra il livello del mare. Inoltre i pernottamenti sono in rifugi situati ad oltre 2500 metri. Nel caso di problemi di pressione ad alte altitudini ti consigliamo assolutamente di contattare un medico per una visita specializzata prima di prenotare la nostra offerta.

 

È utile essere allenati?
È assolutamente consigliato essere allenati in quanto gambe indurite, calli o vesciche ai piedi già dopo la prima tappa possono rovinarti tutto il resto dell’escursione.
La partecipazione ad un trekking richiede una certa preparazione e resistenza fisica. Nel caso di un trekking guidato, la mancata preparazione fisica dovesse interferire con il ritmo e la dinamica del gruppo e il partecipante dimostra grandi difficoltà a terminare le tappe, l'accompagnatore potrà valutare se ha senso proseguire oppure meno. Le alternative in questo caso sono:
a) possibilità di raggiungere il prossimo rifugio con il pulmino che fa il transfer bagagli.
b) scendere in paese e intraprendere delle escursioni giornaliere.
 

Quali sono le competenze minime richieste?
É necessario aver già confidenza con le camminate in montagna e sui tratti esposti.

 

Quale è l’abbigliamento consigliato?

Durante il trekking consigliamo sempre di portare nello zaino indumenti di ricambio, giacca a vento, guanti e berretto invernale. Anche se la mattina le condizioni meteo sembrano buone, possono variare nel giro di poche ore. Consigliamo anche di portare sempre dell’abbigliamento pesante.

 

In caso di brutto tempo?
Come disse Sir Alan Flemming “Non esiste cattivo tempo, ma solamente abbigliamento inadeguato”. Può però accadere che le condizioni siano comunque proibitive e, in questo caso, basta una telefonata al nostro ufficio 

dal rifugio in cui sei alloggiato e provvederemo a riorganizzare le tappe in modo che tu possa arrivare puntualmente a destinazione anche avendo saltato una giornata.

 

Voglio fare un trekking senza accompagnatore. Sono ben segnati i sentieri?
I sentieri sono ben segnati, però bisogna sempre prestare attenzione e controllare di rimanere sul sentiero corretto. Durante il briefing un esperto locale ti spiegherà esattamente tutte le tappe del tour.

I programmi da catalogo non soddisfano le mie esigenze. C’è un’alternativa?
Certamente! Su richiesta Holimites organizza per te un programma personalizzato. Il tour è troppo lungo o le singole tappe troppo impegnative? Vorresti modificare l’itinerario? Vuoi aggiungere qualche giorno di relax in paese oppure in alta quota. Inviaci una richiesta e faremo il possibile per soddisfare i tuoi desideri.

Sono incluse delle Vie Ferrate?
I nostri programmi standard non prevedono vie ferrate. Ma possiamo con piacere organizzare una o più vie ferrate con una Guida Alpina IFMGA-UIAGM. È possibile scalare una via ferrata durante un trekking/trail running da rifugio a rifugio oppure aggiungendo un giorno prima o dopo un tour.

Dormire nei rifugi…
Sarete sorpresi di quanto siano belli i nostri rifugi di montagna. Tuttavia, devono essere considerati rifugi in montagna e non come degli hotel in paese. Quindi non ci sarà il “lusso” che troveresti in paese.
I rifugi mettono a disposizione cuscini e coperte. Consigliamo di portare un sacco bivacco.
Tutti gli hotel e i rifugi sono ben informati per quanto riguarda allergie o intolleranze. Inoltre è possibile avere piatti vegani o vegetariani.
Non tutti i rifugi accettano carte di credito, quindi consigliamo di portare contanti per pagare eventuali snack, bevande o extra che non sono inclusi nel pacchetto.

Dove è possibile pranzare durante i trekking?
Per pranzo, ci si può fermare in uno dei rifugi ed assaggiare dei piatti tipici locali. Oppure si può richiedere il pranzo al sacco nel rifugio dove si pernotta la sera prima.

Come organizzarsi per la cena?

Tutti i rifugi presso cui alloggerete offrono il servizio cena, al quale è possibile aderire direttamente il giorno stesso. Per quanto riguarda i pernottamenti in hotel, è possibile richiedere di partecipare alla cena dell' hotel oppure, se preferite, potete esplorare il paese per trovare un ristorante di vostro gradimento.

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