Descrizione
Con l’aiuto degli impianti di risalita, riusciamo a collezionare numerosi highlights dolomitici in un unico pacchetto di 8 giorni.
Con la fantastica vista sul gruppo del Sella, partiamo dall’Alta Badia e ci incamminiamo verso Arabba e Porta Vescovo. La “Regina delle Dolomiti”, ovvero il ghiacciaio della Marmolada, ci farà da sfondo, mentre proseguiamo verso la Val di Fassa. Il Lago di Carezza ed il gruppo del Catinaccio ci offriranno paesaggi suggestivi. Giunti al pittoresco paese di Tiers, non ci resta che salire sull’altopiano più grande d’Europa - l’Alpe di Siusi, da dove potremo ammirare un panorama mozzafiato sulle Dolomiti e sulle valli che lo circondano.
Durata 8 notti
Difficoltà °°°
Programma
Arrivo in Alta Badia:
Arrivo in Alta Badia e check-in in albergo. Dopo il viaggio, è il momento di sistemarsi e rilassarsi, pronti per esplorare e godersi la splendida atmosfera di montagna.
Giornata di acclimatazione:
La giornata di oggi è dedicata all'acclimatazione. Rilassarsi, fare una passeggiata per sgranchirsi le gambe e adattarsi all’altitudine e alla montagna. Nel tardo pomeriggio/sera ci sarà il briefing generale del percorso con un esperto locale di Holimites.
1° tappa: ca. 9,6 km / +304 m; -503 di dislivello.
Il punto di partenza del nostro itinerario è Badia, da dove seguiamo il sentiero lungo il fiume fino alla stazione a valle della funivia del Piz La Ila. La funivia ci porta sugli ampi prati del Piz La Ila e del Col Alto. Durante l'escursione verso Boè, ai piedi del massiccio del Sella, si gode di una vista mozzafiato sulla Val Badia e sulle cime circostanti. In seguito, una leggera discesa ci conduce attraverso le imponenti formazioni rocciose delle torri del Bec de Roces fino a raggiungere il Passo Campolongo.
2° tappa: ca. 10,5 km / +414 m; -665 m di dislivello.
Lasciamo il Passo Campolongo alle nostre spalle e ci incamminiamo verso il paese montano di Arabba, dal quale saliremo in ovovia al Porta Vescovo. Ed eccoci, davanti a noi sorge il maestoso ghiacciaio della Marmolada, che ci farà da cornice mentre percorreremo il sentiero panoramico Viel del Pan. Grazie agli impianti di risalita raggiungeremo presto l’accogliente alloggio, dove passeremo la notte.
3° tappa: ca. 7,8 km / +500 m; -574 m di dislivello.
Dal Ciampac, oltrepassiamo il passo che ci porta in Val Jumela, una vallata selvaggia dove regnano ancora la pace ed il silenzio. Qui il bestiame trova il proprio riposo estivo nei verdi pascoli. Scendendo lungo la vallata, incontreremo paesaggi sempre diversi e davvero incredibili. La nostra giornata termina in Val di Fassa. Per coloro che sono interessati ai caratteristici villaggi di montagna, c’è la possibilità di allungare il tour (+ 3 km ca.), visitando Pozza e Vigo di Fassa.
4° tappa: ca. 12 km / +513 m; -400 m di dislivello.
Questa tappa ci porta alla scoperta delle leggende dolomitiche. Visitiamo il famoso Lago di Carezza, nelle cui acque, come vuole la leggenda, abitava la ninfa Odina, che fece innamorare lo stregone del Monte Latemar. Proseguiamo poi verso il gruppo montuoso del Catinaccio, dove la leggenda narra del re dei nani, Laurino e del suo giardino di rose che a causa di una maledizione può essere ammirato solo al crepuscolo.
5° tappa: ca. 6,6 km / +1275 m; -0 m di dislivello.
Dal pittoresco paese di Tiers saliamo lungo la Gola dell’Orsara (Bärenfalle), un sentiero interessante, con scale e ponti che conduce alla Sella Cavaccio. Arrivati in cima, continuiamo il nostro cammino verso il rifugio Bolzano (Schlernhaus), dove passeremo la nottata. Consigliamo di aggiungere alla tappa la breve salita alla cima del Monte Petz, che non solo è il punto più alto dell’Altipiano dello Sciliar, ma è una delle cime più panoramiche dell'Alto Adige.
6° tappa: ca. 12 km / +480 m; -730 m di dislivello.
Lasciamo il rifugio Bolzano, che grazie alla sua apparenza viene anche chiamato “Il Castello delle Dolomiti” e attraversiamo l’Alpe di Siusi, che con i suoi prati fioriti è un vero gioiello nelle Dolomiti. Il nostro tour termina ad Ortisei, famosa per gli scultori e pittori.
Partenza
Dettagli
È possibile intraprendere questo tour sia con un esperto locale, che in autonomia.
Quali sono i vantaggi che offre on tour guidato, ovvero con accompagnatore locale?
TOUR ACCOMPAGNATI 2025
TRA AMICI - TOUr esclusivo
Vuoi riservare in esclusiva per te ed il tuo gruppo di amici uno qualsiasi dei nostri tour guidati? Scegli il tour che fa al caso tuo, contattaci e segnalaci quanti siete. Ti manderemo un preventivo personalizzato in base alla tua richiesta.
Tour in autonomia
da metà giugno ad inizio ottobre
Le date dei tour in autonomia possono essere scelte liberamente. Scrivici un e-mail con il giorno di arrivo e partenza previsti e ti manderemo la nostra migliore offerta.
aRRIVO
Holimites ti aiuterà a pianificare l‘arrivo e la partenza. Insieme a te troveremo la soluzione di viaggio più semplice e ti aiuteremo con l‘acquisto dei biglietti del treno o autobus, la prenotazione dell‘auto a noleggio oppure di un shuttle privato.
INCLUSO NEL PREZZO
*INCLUSO NEL PREZZO DURANTE L'ESCURSIONE ACCOMPAGNATA
NON INCLUSO NEL PREZZO
SUPPLEMENTI
Domande frequenti
Ho problemi di pressione, ci sono controindicazioni?
Il nostro programma prevede le escursioni fra i 1500 e 2500 metri sopra il livello del mare. Inoltre i pernottamenti sono in rifugi situati ad oltre 2500 metri. Nel caso di problemi di pressione ad alte altitudini ti consigliamo assolutamente di contattare un medico per una visita specializzata prima di prenotare la nostra offerta.
È utile essere allenati?
Anche se per alcune discese/salite è pevisto l'uso di impianti di risalita, è comunque consigliato essere allenati in quanto gambe indurite, calli o vesciche ai piedi già dopo la prima tappa possono rovinarti tutto il resto dell’escursione.
La partecipazione ad un trekking richiede una certa preparazione e resistenza fisica. Nel caso di un trekking guidato, la mancata preparazione fisica dovesse interferire con il ritmo e la dinamica del gruppo e il partecipante dimostra grandi difficoltà a terminare le tappe, l'accompagnatore potrà valutare se ha senso proseguire oppure meno. Le alternative in questo caso sono:
a) possibilità di raggiungere il prossimo rifugio con il pulmino che fa il transfer bagagli.
b) scendere in paese e intraprendere delle escursioni giornaliere.
Quali sono le competenze minime richieste?
É necessario aver già confidenza con le camminate in montagna e sui tratti esposti.
Quale è l’abbigliamento consigliato?
Durante il trekking consigliamo sempre di portare nello zaino indumenti di ricambio, giacca a vento, guanti e berretto invernale. Anche se la mattina le condizioni meteo sembrano buone, possono variare nel giro di poche ore. Consigliamo anche di portare sempre dell’abbigliamento pesante.
In caso di brutto tempo?
Come disse Sir Alan Flemming “Non esiste cattivo tempo, ma solamente abbigliamento inadeguato”. Può però accadere che le condizioni siano comunque proibitive e, in questo caso, basta una telefonata al nostro ufficio
dal rifugio in cui sei alloggiato e provvederemo a riorganizzare le tappe in modo che tu possa arrivare puntualmente a destinazione anche avendo saltato una giornata.
Voglio fare un trekking senza accompagnatore. Sono ben segnati i sentieri?
I sentieri sono ben segnati, però bisogna sempre prestare attenzione e controllare di rimanere sul sentiero corretto. Durante il briefing un esperto locale ti spiegherà esattamente tutte le tappe del tour.
I programmi da catalogo non soddisfano le mie esigenze. C’è un’alternativa?
Certamente! Su richiesta Holimites organizza per te un programma personalizzato. Il tour è troppo lungo o le singole tappe troppo impegnative? Vorresti modificare l’itinerario? Vuoi aggiungere qualche giorno di relax in paese oppure in alta quota. Inviaci una richiesta e faremo il possibile per soddisfare i tuoi desideri.
Sono incluse delle Vie Ferrate?
I nostri programmi standard non prevedono vie ferrate. Ma possiamo con piacere organizzare una o più vie ferrate con una Guida Alpina IFMGA-UIAGM. È possibile scalare una via ferrata durante un trekking/trail running da rifugio a rifugio oppure aggiungendo un giorno prima o dopo un tour.
Dormire nei rifugi…
Sarete sorpresi di quanto siano belli i nostri rifugi di montagna. Tuttavia, devono essere considerati rifugi in montagna e non come degli hotel in paese. Quindi non ci sarà il “lusso” che troveresti in paese.
I rifugi mettono a disposizione cuscini e coperte. Consigliamo di portare un sacco bivacco.
Tutti gli hotel e i rifugi sono ben informati per quanto riguarda allergie o intolleranze. Inoltre è possibile avere piatti vegani o vegetariani.
Non tutti i rifugi accettano carte di credito, quindi consigliamo di portare contanti per pagare eventuali snack, bevande o extra che non sono inclusi nel pacchetto.
Dove è possibile pranzare durante i trekking?
Per pranzo, ci si può fermare in uno dei rifugi ed assaggiare dei piatti tipici locali. Oppure si può richiedere il pranzo al sacco nel rifugio dove si pernotta la sera prima.
Come organizzarsi per la cena?
Tutti i rifugi presso cui alloggerete offrono il servizio cena, al quale è possibile aderire direttamente il giorno stesso.
Per quanto riguarda i pernottamenti in hotel, è possibile richiedere di partecipare alla cena dell' hotel oppure, se preferite, potete esplorare il paese per trovare un ristorante di vostro gradimento.